Dal capodoglio all'alieno - bizzarri mondi corporei

Le profondità marine e lo spazio esterno - entrambi mondi che sono stati esplorati solo in minima parte e che quindi offrono molto spazio all'immaginazione umana.

Sono proprio questi ambienti che autori e registi utilizzano per dare vita a personaggi e storie e per intrattenere le persone.

Il 14 settembre, la biologa marina Bettina Wurche e l'esperto di fantascienza Hubert Zitt presenteranno alla Saarlandhalle, a partire dalle 18.00, fatti interessanti sugli abitanti del mare e dello spazio.

Nella sua conferenza "Capodoglio - mito e realtà", la dott.ssa Bettina Wurche si concentrerà sul superlativo abitante del mare: campione in carica di immersione in profondità, creatura con il naso più grande del regno animale e il più grande predatore vivente sulla terra. Allo stesso tempo, è strettamente legato alla storia culturale dell'uomo: i balenieri le hanno dato la caccia per secoli, è stato immortalato in romanzi come "Moby Dick" e il suo olio di spermaceti è stato a lungo insostituibile per l'uomo. A causa della sua sommersione e delle sue enormi dimensioni, è riuscito a sfuggire alle nostre indagini per molto tempo. Le nuove tecnologie hanno reso possibile uno studio più approfondito. La dott.ssa Bettina Wurche presenterà al pubblico le ultime scoperte.

Hubert Zitt accompagnerà il pubblico in un viaggio in altre galassie e nella sua conferenza analizzerà varie forme di vita e di corpo nei film di fantascienza. Le loro caratteristiche e capacità, come l'anatomia, la locomozione, la comunicazione, l'intelligenza, la coscienza e la riproduzione, sono discusse in modo divertente e umoristico utilizzando filmati. Nel caso delle forme di vita artificiali, l'oratore fa un ulteriore passo avanti e azzarda un confronto tra la fantascienza e gli sviluppi attuali nel nostro mondo reale.

PDF della conferenza Dai capodogli agli alieni: bizzarri mondi corporei